Intervista a Fedez e J-Ax: “Presto faremo un annuncio importante”

Tuborg, Alcatraz, J-Ax, Fedez e la potente voce di Sergio Sylvestre. Questi gli ingredienti dell’evento – che fa parte dell’iniziativa lanciata dall’azienda danese in tutto il mondo – dello scorso 6 ottobre all’Alcatraz di Milano. Ingredienti che, mischiati insieme, non possono non risultare vincenti.

“Connettere tutti i giovani del mondo grazie alla musica”: questo è il dogma dell’iniziativa e, per quanto visto nella tappa milanese, il risultato sembrerebbe essere davvero soddisfacente. Tanti, tantissimi i fan dei tre artisti e in particolar modo dei due rapper, accorsi all’Alcatraz per poter vedere il live di questo atomico duo reduce da dischi di platino su dischi di platino e un tour lunghissimo ricco di sold out in tutta Italia. Un successo che sembra non volersi fermare più e che potrebbe continuare anche grazie al re-pack dell’album che, come annunciato dai due artisti nel corso della serata, dovrebbe uscire a breve e conterrà anche 5 brani inediti di cui 2 da solisti.

Ma l’evento non è il solo figlio di questa iniziativa. L’azienda ha dato il via ad un interessante progetto musicale che in Italia ha visto coinvolti proprio i tre artisti, seppur con vesti diversi. J-Ax e Fedez infatti sono stati coinvolti in qualità di produttori di una traccia che partisse dal beat (realizzato dai Major Lazer) messo a disposizione proprio per Tuborg Open a vari artisti in tutto il mondo affinché lo facessero loro creando qualcosa di nuovo. A interpretare il brano prodotto, ‘Turn It Up’, è stato poi Sergio Sylvestre, vincitore della quindicesima edizione di ‘Amici’ (nella squadra proprio dell’ex Articolo 31) che aveva già collaborato per un featuring con i due artisti nel brano ‘L’Italia per me’ incluso nell’album ‘Comunisti col Rolex’. In occasione dell’evento, noi di MyReviews abbiamo avuto modo di incontrare J-Ax e Fedez e di scambiare un paio di battute con loro, parlando di questo progetto e del loro futuro lavorativo.

Intervista realizzata per: MyReviews

Come è stato lavorare a questo brano per Sergio?

J-Ax: Devo dire che è stato molto divertente. Adoro lavorare con la lingua inglese, anche se non capita spesso, e poi per quanto riguarda Sergio, era il personaggio perfetto, ha una voce potentissima. Sono contento perché si sono combinati tanti fattori, io avevo fatto ‘Amici’, programma da cui lui è emerso, e ho capito subito che fosse adattissimo per questa cosa. Il pezzo poi si rifà molto alla musica contemporanea ma non mancano influenze più “old style”.

Fedez: Ale ha lavorato più sul testo, mentre io mi sono concentrato più sulla base. Il tutto parte dai Major Lazer, che credo si possa tranquillamente dire che abbiano rivoluzionato la musica elettronica almeno da sette anni a questa parte, sono veramente incredibili. Noi poi abbiamo cercato di metterci il nostro e lasciare la nostra impronta sul lavoro.

Come vi siete trovati in questa veste di producer?

Fedez: Innanzitutto è stato comunque molto bello, avere questa opportunità ci riempie di gioia. E’ stato piacevole poter fare un po’ i “direttori artistici” della situazione, anche se non è una cosa nuova. Anche nei nostri brani, per quanto poi il più delle volte i produttori siano altri, interveniamo spesso anche nella fase di produzione. Poi avendo un’etichetta discografica comunque abbiamo sempre modo di muoverci in tal senso con i nostri artisti.

J-Ax: Appunto come ha detto Fede anche nei nostri brani lavoriamo con altri produttori a cui però diamo chiaramente indicazioni su ciò che si potrebbe fare, cambiare e via dicendo. In questo caso è stato diverso perché ci siamo confrontati direttamente con noi stessi.

A proposito di etichette, tra gli artisti da voi lanciati c’è anche Fabio Rovazzi che negli ultimi anni ha fatto un gran successo…

Fedez: Siamo molto orgogliosi di ciò che è venuto fuori. Fabio lavorava in un altro campo, curava più l’editing video, quindi l’altra parte, ma ha sempre avuto una creatività incredibile.

J-Ax: E’ riuscito a fare tre canzoni di successo, una dietro l’altra, tra cui una con Gianni Morandi. Siamo felici di aver puntato su un progetto su cui altri non avrebbero creduto e anche di aver messo una macchia sul curriculum di Gianni (ridono ndr).

Per quanto riguarda le nuove leve della scena rap, chi vi piace di più?

J-Ax: A me non dispiace Fedez… (ride ndr)

Fedez: Ce ne sono tanti che stanno facendo molto bene, fare un solo nome forse sarebbe persino riduttivo. Così su due piedi mi viene da dire Low Low. Mi piacciono le cose che scrive e come si esprime, ma ne potrei citare anche altri.

J-Ax: Concordo con Fede, mi piacciono tutti, forse farei prima a dire chi non mi piace. Low Low piace molto anche a me, ma anche Ghali e Tedua, giusto per fare un esempio, sono molto forti. Così come mi piacciono i ragazzi della Dark Polo Gang, mi fanno divertire un casino. Credo comunque che stia venendo fuori un’ottima generazione e poi sono molto contento anche che stia emergendo la trap che è un genere che non farò mai, quindi… bene così, meno concorrenza (ride ndr).

Nei talent però spesso siete molto critici con chi si presenta portando rap…

Fedez: E’ normale dover valutare e poi tendenzialmente è difficile che quelli bravi, in questo genere, si presentino…

Ormai la vostra collaborazione va avanti già da un po’ di tempo. Avete pensato di ampliarla come hanno fatto anche altri artisti?

J-Ax: Altri artisti, insomma come stanno facendo Renga, Pezzali e Nek? No dai, è già stato abbastanza difficile riuscire a far convivere in una stanza il nostro ego, se aggiungessimo qualcun altro potrebbe implodere l’universo!

Per il futuro, a parte i nuovi lavori in studio, cosa dobbiamo aspettarci?

Fedez: Intanto dovete aspettarvi una sorpresa. Molto presto faremo un grande annuncio, che spiazzerà tutti. Penso lo faremo tra metà ottobre e novembre, quindi dovrete attendere ancora un altro po’.

J-Ax: Ma se qualcuno continua a chiedere vi facciamo aspettare fino a dicembre! (ride ndr)

Qualcuno vociferava anche di una possibile collaborazione con Lady Gaga…

J-Ax: No, non è vero. Basta che ammetto di essere un po’ fan di qualcuno, subito si parla di featuring e collaborazioni. Però voi continuate a scriverlo, chissà magari… (ride ndr).

Gli artisti sono andati poi a prepararsi in vista del live, cominciato poco dopo. Sul palco si è esibito prima Sergio che, tra i brani cantati, ha interpretato anche ‘Turn it up’, il pezzo nato proprio da questa collaborazione. Successivamente è stato il turno dei due rapper che si sono ovviamente esibiti con una scaletta ridotta rispetto a quella vista nelle tappe del ‘Comunisti col Rolex Tour’ ma che hanno comunque infiammato i tanti fan presenti con le loro hit presenti e passate tra cui ‘Senza Pagare’, ‘Vorrei ma non posto’, ‘Magnifico’ e ‘Spirale Ovale’.

Foto: ufficio stampa

Alessio Nicotra Written by: