Intervista a Filippo Magnini: “Che emozione l’oro ai Mondiali”

Negli ultimi anni il nuoto italiano ha avuto la fortuna di poter contare sul talento di numerosi atleti che sono riusciti a regalare – grazie alle loro splendide prestazioni – al nostro paese tante soddisfazioni. Tra questi spicca sicuramente Filippo Magnini, probabilmente il miglior stileliberista italiano di sempre visti i risultati raggiunti, che vanta una bacheca davvero di tutto rispetto: padrone assoluto nei campionati italiani, il nuotatore nato a Pesaro si è imposto più e più volte nel corso degli anni anche agli Europei e ai Mondiali, per la gioia di tutti gli appassionati del nostro paese che hanno seguito e sostenuto l’atleta in queste competizioni così prestigiose e difficili. Tantissime medaglie che non fanno altro che confermare – qualora ce ne fosse bisogno – il valore e il talento di questo atleta che rappresenta senza dubbio un’eccellenza dello sport italiano. Noi di Falso Nueve abbiamo contattato in esclusiva Filippo Magnini per parlare un po’ con lui della sua carriera e dei suoi prossimi obiettivi.

Intervista realizzata per: FalsoNueve

 

Secondo molti sei il miglior stileliberista italiano di sempre nelle distanzi brevi e il tuo ricchissimo palmares ne è la conferma. Qual è il segreto del successo di Filippo Magnini?
Lavoro, Lavoro e ancora Lavoro. Non esistono scorciatoie nello sport. Bisogna cercare di porsi sempre nuovi obbiettivi e cercare con tutte le forze di raggiungerli. Inoltre uno stile di vita sano e un’alimentazione corretta aiutano a mantenere sempre un buon stato di forma. Io ho la fortuna di essere supportato da aziende come Natura Nuova e AVD Reform, che mi forniscono sempre il giusto carico di energia.

Tra le tante sfide che hanno segnato la tua carriera consegnandola di fatto alla storia ci sono anche le sfide con Michael Phelps. C’è però una gara che ricordi con maggiore piacere? Perché? Quando hai capito che il nuoto sarebbe diventato la tua vita?
Mi piaceva il calcio da piccolo e anche altri sport. Poi sono cresciuto e ho scoperto che essere un nuotatore era quello che sognavo di diventare da grande, e fortunatamente ci sono riuscito.Sarebbe scontato dire le gare dove ho conquistato la medaglia d’oro Mondiale. Però il bronzo che ho conquistato a Kazan assieme ai miei compagni mi ha dato una soddisfazione incredibile. Sarà perché è ancora molto fresca nella mente, o sarà forse perché in tanti mi avevano dato per vecchio e invece sono riuscito a farli ricredere.

C’è invece qualche rimpianto o qualcosa che non faresti se potessi tornare indietro?
Ho sempre tentato di dare il massimo e fortunatamente mi trovo a un punto della mia carriera dove non ho rimpianti particolari per ciò che ho fatto. Ovvio una gara si può sbagliare, può capitare di arrivare stanchi o in condizioni fisiche non perfette però l’importante è l’aver dato il 110%.

C’è grande attesa per l’Italia in vista di Rio 201 6. Come vedi la situazione del nuoto italiano in vista della rassegna olimpica?
I Mondiali di Kazan hanno confermato che abbiamo una buonissima squadra. Molti giovani stanno crescendo e stanno diventando molto competitivi, pertanto ho sensazioni positive verso Rio, l’importante è lavorare bene attraverso una preparazione accurata per farsi trovare pronti.

Oltre al nuoto qual è il tuo rapporto con gli altri sport?
Sono uno sportivo e seguo con piacere gli altri sport. Mi piace guardarli alla tv e anche praticarli. Molti grandi sportivi mi onorano con la loro amicizia e a me fa sempre piacere quando l’Italia riesce a trionfare in giro per il mondo.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro e cosa ti piacerebbe invece fare?
Non mi piace far programmi a lunga scadenza. Sono un tipo che vive alla giornata perciò in questo momento sono concentrato sulla preparazione agli Europei in vasca corta in Israele che avranno luogo a Dicembre.

Foto: Web

Alessio Nicotra Written by: