Intervista a Basshunter: “Vorrei collaborare con Hardwell e Afrojack”

Negli ultimi anni la musica svedese ha acquisito sempre più spazio nelle playlist di tutto il mondo. Volendo scendere nei particolari è probabilmente il genere Electronic-Dance quello che è riuscito a scavalcare meglio i confini del paese e a imporsi nelle classifiche musicali mondiali. A cosa è dovuto tutto ciò? Difficile dirlo, sicuramente a un contesto differente rispetto al nostro e a delle singole personalità che sono riuscite a mettersi in mostra sempre di più. Il caso esemplare è quello di Avicii, DJ e producer che, grazie a successi come ‘Wake Me Up’ e ‘Addicted To You’, ha letteralmente spopolato. Ma come Avicii se ne potrebbero citare tanti altri. Tra questi spicca Basshunter, pseudonimo di Jonas Erik Altberg, che qualche anno fa riuscì proprio a portare la sua musica in tutto il mondo ottenendo un successo davvero incredibile.

Per capire il successo che il DJ svedese ha avuto non solo nel suo paese basta solo dire che il video ufficiale di ‘Now You’re Gone’, una delle sue canzoni più famose, vanta circa 164 milioni di visualizzazioni e, se si considera che anche tanti altri suoi video superano 20 milioni di visualizzazioni, risulta evidente quanto il pubblico apprezzi Basshunter e la sua musica. E’ probabile che sia stato tra gli artefici, anche in Italia, della riscoperta del genere e che abbia fatto un po’ da apripista a tutti i DJ e producers che negli anni successivi sono riusciti ad avere un grande successo anche nel nostro paese. Con l’ultimo album uscito nel 2013 il futuro di Basshunter è avvolto da un alone di mistero ma difficilmente resterà fermo ancora a lungo. In attesa di scoprire i suoi nuovi lavori, noi di MyReviews abbiamo contattato in esclusivo il DJ svedese per parlare con lui del suo modo di vivere la musica e dei suoi progetti lavorativi.

Intervista realizzata per: MyReviews

Come è nata la tua passione per la musica?

Ai tempi della scuola ascoltavo sempre la musica techno tedesca e olandese con cui sono cresciuto. Successivamente sono diventato un DJ anche io e… il resto è storia.

Qual è la canzone che hai prodotto a cui sei più legato?

Semplice, ‘Dota’. Considera che c’è anche mia madre nel video ufficiale!

Rispetto ai tuoi esordi nel 1999 come pensi sia cambiato il modo di fare musica in questi anni?

Credo siano cambiate diverse cose, penso ad esempio alla techno più veloce fino al passaggio alla EDM (Electronic Dance Music ndr) che ora ha un suono molto più lento.

La Svezia è diventata uno dei paesi più importanti per la musica elettronica, visto che oltre te negli ultimi anni sono emersi altri artisti come Avicii e Swedish House Mafia. Secondo te qual è il segreto di tutto ciò?

Io penso che la Svezia sia tanto importante nel mondo della musica tanto quanto è brutto il nostro tempo in inverno. Forse è proprio per questo che passiamo molto del nostro tempo in studio! In ogni caso credo che comunque la musica dance e la musica pop fossero già ben sviluppate e apprezzate nel mio paese sin da prima che io fossi bambino.

C’è qualche artista con cui ti piacerebbe collaborare in futuro?

Ho sempre avuto voglia di collaborare con Hardwell e Afrojack, anche perché mi piace l’idea di creare qualcosa che possa dar vita a un sound molto forte e potente!

Cosa puoi dirci dei tuoi progetti futuri?

Al momento non molto, anzi ti lascio con un grande spazio vuoto…

Foto: Ufficio Stampa

Alessio Nicotra Written by: