Intervista ad Alex Britti: “In questi anni come artista non sono cambiato”

Era il 1999 quando un giovane artista si aggiudicava la categoria ‘Nuove Proposte’ del Festival di Sanremo con ‘Oggi Sono Io‘, brano destinato ad entrare nella storia della musica italiana. Nella storia però non è entrato solamente la canzone in questione ma anche l’artista che l’aveva portata sul palco dell’Ariston destinato a diventare uno dei cantanti più amati del nostro paese: stiamo parlando, ovviamente, di Alex Britti. Il cantautore romano ha davvero segnato un’epoca con la sua chitarra e le sue canzoni, portando una ventata di aria fresca al cantautorato italiano prima e confermandosi anno dopo anno e brano dopo brano poi. Risulta davvero difficile, non solo per i suoi fan ma anche per il cantautore stesso, riuscire a trovare solo un brano preferito vista la qualità dei suoi testi e la varietà delle scelte musicali compiute in ogni nuova composizione, con la chitarra come unica certezza.

Con più di dieci album all’attivo e uno che vedrà presto la luce, Britti tornerà a calcare per la quinta volta il palco dell’Ariston presentandosi con il brano ‘Un Attimo Importante’ . Curiosità: il cantautore romano è anche il produttore dei KuTso (Qui l’intervista esclusiva che abbiamo realizzato con loro: https://www.myreviews.it/99929_intervista-ai-kutso-al-festival-per-irrompere-nelle-case-degli-italiani/), band che parteciperà nella categoria ‘Nuove Proposte’ del Festival proprio in questa edizione. Noi di MyReviews abbiamo contattato in esclusiva Alex Britti per parlare con lui della sua imminente partecipazione al Festival e dell’evoluzione della sua carriera.

Intervista realizzata per: MyReviews

Sono passati circa 16 anni da quando hai esordito sul palco del Festival vincendo la categoria ‘Nuove Proposte’. Che ricordi conservi di quell’esperienza?
Sono ricordi importanti, indelebili, belli anzi bellissimi, ma anche momenti di lavoro estenuante portato a termine solo grazie all’enorme passione mia e di chi lavorava con me. Insomma, una gioia sudata.

 

Quanto e come è cambiato Alex Britti come artista da allora ad oggi?
L’artista non credo sia cambiato, gli stimoli sono quelli, sempre gli stessi e sempre molto intensi. Magari è cambiato un po’ l’uomo Alex Britti perché la vita ti porta a vedere e percepire emozioni nuove, a scrivere in modo diverso e anche ad affrontare il lavoro in maniera differente.

 

Torni al Festival con “Un Attimo Importante”. Come la descriveresti?
Una canzone d’amore, un amore pieno e maturo vissuto da un quarantenne. Musicalmente invece è una sfida a voler miscelare una struttura jazz, una chitarra blues e una melodia che strizza l’occhio all’Italia, il tutto “impiattato” in stile pop.

 

Hai scritto, come per la maggior parte delle tue canzoni, sia il testo che la musica di questo brano. C’è uno dei tuoi pezzi a cui però sei più legato?
Ormai sono passati anni da quando ho iniziato a fare dischi, ci sono molte canzoni alle quali sono legato e per diversi motivi. Non sento di averne una preferita in particolare però te ne potrei citare tante: ‘Gelido’, ‘Oggi Sono Io’, ‘Bene Così’, ‘Festa’, ‘Piove’, ‘Solo Una Volta’, ‘La Vasca’, ‘7000 Caffè’… continuo? (ride ndr)

 

Sempre parlando di questa edizione del Festival sei anche produttore dei KuTso, band che sarà in gara nella categoria ‘Nuove proposte’: come mai hai scelto di puntare su questo gruppo di belle speranze?
Conosco Matteo (il cantante) praticamente da sempre: ha sempre avuto un bel talento e gli sono sempre stato vicino però quest anno in particolare ho sentito che nelle sue cose c’era di più ed era il momento giusto per tentare il salto dal circuito underground al Festival.

 

Con quali artisti, italiani o stranieri, ti piacerebbe poter collaborare in futuro?
In questo momento mi vengono in mente Eric Clapton, Santana, Lady Gaga, Michael Bublè, Diane Krall e Beyoncè. Sono troppi? (ride ndr)

 

Archiviata la kermesse sanremese quali sono i tuoi prossimi progetti?
Vorrei chiudermi due mesi in studio e finire un po’ di cose nuove per poter andare in tour prima possibile.

 

Foto: alexbritti.com

Alessio Nicotra Written by: