Intervista a Mecna: “Il mio disco a sorpresa per i miei fan”

Ci sono artisti che annunciano l’uscita del proprio disco mesi e mesi prima e artisti che preferiscono invece regalare ai propri fan inaspettatamente un nuovo lavoro. A due anni di distanza dall’uscita di ‘Laska’ infatti Mecna ha lanciato il suo nuovo disco ‘Lungomare Paranoia’ rompendo così il silenzio che da qualche mese aleggiava intorno ai suoi lavori. Piacevolmente colpiti i fan del rapper hanno potuto così godere di questo nuovo disco che è uscito in più formati (compreso il formato vinile) e scoprire la nuova evoluzione musicale di Mecna che segue un po’ le linee già tracciate dall’album precedente. Un album che alle particolari scelte di sonorità aggiunge testi ricercati e soprattutto molto personali che mettono in esposizione le due facce di Mecna/Corrado sia come artista che come uomo. All’uscita del disco ha fatto subito seguito un tour di instore che ha permesso al 29enne di incontrare i suoi fan di tutta Italia. In occasione della tappa che si è tenuta a Catania lo scorso 25 gennaio abbiamo intervistato in esclusiva l’artista che ci ha raccontato un po’ qual è stato il lavoro dietro a ‘Lungomare Paranoia’.

Intervista realizzata per: MyReviews


‘Lungomare Paranoia’ è uscito un po’ a sorpresa e subito è partito il giro di instore che ti ha portato a presentarlo davanti ai tuoi fan di tutta Italia. Che lavoro c’è stato dietro la creazione di quest’album?

Ci è piaciuta l’idea di farlo uscire a sorpresa perché ero sparito da un po’ e ci sembrava la cosa migliore ritornare con tutto il disco piuttosto che con un solo pezzo o un video. Poi però appena è uscito abbiamo voluto subito iniziare la promozione e quindi gli instore. Il disco è stato creato con molta naturalezza, come del resto avvenne anche per i suoi predecessori, e posso ritenermi abbastanza soddisfatto visto che mi sembra che la gente lo stia apprezzando.

Rispetto al tuo precedente album ‘Laska’, quali sono i punti di contatto e quali le differenze?
Credo che il punto di contatto più evidente sia quello legato ai suoni. Con ‘Laska’ mi ero distaccato molto dai miei lavori precedenti cercando un suono più elettronico e con questo disco per certi versi si continua quel percorso iniziato lì. Per quanto riguarda i testi forse lì c’è una piccola differenza, ma l’approccio è sempre lo stesso, così come lo era per ‘Disco Inverno’, cioè fare la musica che mi piace come mi viene.

Proprio riguardo ai testi quanto c’è di Corrado piuttosto che di Mecna all’interno di essi? E c’è una canzone all’interno di questo disco alla quale sei più legato?
Sicuramente un pezzo che mi piace molto è ‘Buon Compleanno’ perché penso di aver riassunto un po’ il modo in cui io sono fatto. Molta della musica che scrivo è una forma di auto-analisi perché mentre lavoro capisco e comprendo delle cose che magari non capirei se non lo facessi.

E’ uscita anche il formato vinile di ‘Lungomare Paranoia’. Come mai questa scelta?
La scelta di fare il vinile deriva in primis da una mia voglia personale di avere anche questo formato. Però in ogni caso la domanda c’è, quindi sta un po’ tornando la moda del vinile e non è una cosa particolarmente strana al giorno d’oggi. Anche le vendite del mio disco in questo formato stanno andando bene quindi non è che una conferma del fatto che si tratta di un formato che alla gente piace.

Finito il tour di instore quali sono i prossimi passi?
Ci sarà un tour di live ovviamente che è senza dubbio la cosa più bella per un artista. Partirà il 18 febbraio da Milano e poi tra marzo e aprile toccheremo tante città di Italia. Spero di poter venire anche in Sicilia ad esibirmi nei prossimi mesi.

Alessio Nicotra Written by: